Dalla Vita di Antonio scritta in greco dal suo discepolo Atanasio nel 356 circa, si sa che il Santo aveva una sorella che era molto giovane quando morirono i loro genitori. Quando decise di dare i suoi averi ai poveri e diventare un asceta eremita, Antonio tenne una piccola parte del patrimonio per la sorella che dovette affidare a qualcuno perché la crescesse in sua vece.
Frutto di una errata lettura del testo greco, che esaminiamo in dettaglio, è la leggenda che la ragazza fosse affidata a un monastero femminile che certo all’epoca non esisteva!
Quindi a chi fu affidata e dove andò la sorella di Antonio?
Nell’allegato formuliamo alcune ipotesi sulla scorta di dati storici.
Autore: Angela Crosta
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