Vittorio Amedeo II, come supremo regnante dell’Ordine Mauriziano, affidava all’Ordine stesso, con regio decreto del 1729, la costruzione di un edificio per gli svaghi venatori della corte, attorniato da un parco e da vasti terreni. Il progetto venne assegnato a Filippo Juvarra.
La costruzione della Palazzina di Caccia su progetto di Filippo Juvarra continua fino alla fine del XVIII sec. con interventi di ampliamento e completamento di Benedetto Alfieri e di altri architetti quali Giovanni Tommaso Prunotto, Ignazio Birago di Borgaro, Ludovico Bo, Ignazio Bertola. Testimonianza eccezionale dello spirito del tardo Juvarra e di Benedetto Alfieri, si specchia e ritrova nel rococò internazionale delle residenze reali europee.
E’ luogo di loisir per la caccia nella vita di corte sabauda, sontuosa e raffinata dimora prediletta dai Savoia per feste e matrimoni durante i secc. XVIII e XIX, nonché residenza prescelta da Napoleone nei primi anni dell’800. Agli inizi del XX secolo è scelta come residenza dalla Regina Margherita, e dal 1919 è anche sede del Museo dell’Arredamento. Costituisce l’elemento eminente del patrimonio storico-artistico mauriziano, ospita mobili, dipinti e oggetti di altissima qualità provenienti sia dagli arredi originali della palazzina stessa, sia da altre residenze sabaude. È anche sede di mostre temporanee.
La Palazzina di Caccia è attualmente interessata da un complesso cantiere di restauro esterno riguardante il corpo centrale e le facciate sud, mentre all’interno sono in corso cantieri di restauro di apparati decorativi nella Sala degli Scudieri e nell’Anticappella di S. Uberto.
Info:
P.zza Principe Amedeo, 7 – 10042 Stupinigi, Nichelino (TO) – Tel 011-3581220 – Telefono biglietteria: 011-0133073.
Orario: Orari: 10,00-18,30 (ult.ingr. 17,20). Chiusura il martedì.
Sabato e Domenica: prenotazione obbligatoria tel. 011-0133073.
Visite ed iniziative: stupinigi@ordinemauriziano.it
Visite ed attività didattiche: didattica@ordinemauriziano.it